COMUNICATO
COMUNICATO
Il nostro Istituto negli ultimi giorni è stato al centro dell’attenzione nazionale per fatti
gravissimi che hanno coinvolto la vice presidenza e un giovane prof di diritto.
I fatti sono i seguenti: uno studente già sospeso dalle lezioni, con allontanamento fino al
termine delle attività didattiche ed esclusione dallo scrutinio finale per deliberazione
unanime del Consiglio d’Istituto si è reso protagonista di una aggressione a calci e colpi
nei confronti della seconda collaboratrice del Dirigente scolastico e di un giovane prof
che, per difendere la prima, si è frapposto tra il ragazzo e la docente.
Dei fatti avvenuti è stata data notizia alle autorità competenti, che ora stanno svolgendo le
loro indagini, all’Ufficio Scolastico Regionale e per suo tramite al Ministero dell’Istruzione
e del Merito che ha fatto giungere la sua solidarietà e vicinanza.
L’evento, grave, oltre ad aver procurato lesioni al giovane prof, plausibile agitazione alla
vicepreside ha leso e lede l’immagine della nostra Scuola che da anni è impegnata in
prima linea per formare istruire ed educare ragazzi anche difficili che grazie al lavoro
indefesso di decine di insegnanti ed educatori riesce dove altri ritengono non ci sia molto
da fare.
La cura e l’attenzione che il Nostro istituto, attraverso tutto il corpo docenti, mette in un
lavoro non sempre riconosciuto per la sua piena valenza sociale, non merita
comportamenti del genere.
L’Istituto, infatti, negli anni si è distinto per il suo grado di inclusione per la sua ricca
progettualità anche internazionale per i suoi laboratori attrezzati. L’intento è quello di
offrire ai nostri studenti una didattica di qualità che valorizzi i talenti di ciascuno e che
offra reali opportunità nel mondo del lavoro.
Ecco perché certi atti, seppur estremi ed isolati, ledono l’immagine della Scuola, di tutta
la sua comunità (genitori, studenti, personale scolastico) e non rendono merito del duro,
silenzioso lavoro che quotidianamente svolgiamo.
La scuola è un luogo sicuro (l’allievo era già stato attenzionato più volte e isolato proprio
per i suoi comportamenti antisociali) e certi eventi non possono verificarsi. Ecco perché
sono stati presi tutti i provvedimenti del caso e i procedimenti sono in mano agli
inquirenti.
Mi preme, in questa situazione, ringraziare tutto il personale scolastico che
quotidianamente e con spirito di servizio e profondo amore nei confronti del proprio
lavoro garantisce un ambiente di lavoro sereno offrendo esempi tangibili di come il mondo
vorremmo che fosse.
Ringrazio anche tutti gli studenti che più volte ci rendono orgogliosi del lavoro che
svolgono e tutti i genitori che con fiducia ci affidano il loro bene più prezioso.
Augurando a tutti una serena ripresa delle lezioni
Saluto Cordialmente
Il Dirigente Scolastico
Prof. Luciano Mario rignanese